Tonic n.5

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The Tonic Mag è una rivista inglese che indaga storia, usanze e piaceri degli alcolici. Con contenuti di grande spessore è un prodotto estremamente interessante perchè racconta di società, storia e culture attraverso l'alcol, diventando un oggetto di grande interesse anche per i meno appassionati di drink, gin e rum. 
Come per un buon cocktail, ogni numero unisce longform e piccoli interventi da tutto il mondo che raccontano esperienze di luoghi e persone che hanno fatto del buon alcol una ragione di vita. 
Gli appassionati che hanno dato vita a questa prima pubblicazione indipendente sono esperti specializzati del settore che solitamente scrivono di bevande alcoliche per The TimesThe AtlanticVanity Fair e The Guardian.
The Tonic vuole ispirare e incuriosire il lettore verso locali fisici e nuovi prodotti da scoprire in giro per il mondo. La rivista è ben curata da un punto di vista editoriale e stampata su copertina soft-touch. 

ISSUE 5
Ecco cosa troviamo nel quinto numero di Tonic Mag.

Il fotografo Matt Kelly è il responsabile dell'immagine di copertina di Tonic. Matt ha anche una foto all'interno che mostra l'eroe non celebrato delle nostre bevande preferite: il ghiaccio.⁠⁠

Anthony Gladman dà la caccia alle piante botaniche britanniche nelle terre selvagge del Northumberland. Phil Mellows e Tim Bird vanno a caccia di birre in luoghi inaspettati. Phil è nella giungla urbana e Tim ha una vera pinta artica. Kate Wickers si crogiola al sole estivo spagnolo mentre parla di Sangria. Nori Jemil attraversa in punta di piedi i tulipani olandesi mentre assaggia un nuovo modo di usarli. Jacopo Mazzeo si addentra nella complessa storia del rum. Isabel Conway è nelle valli svizzere per provare l'assenzio. Tristan Rutherford assaggia una o due bottiglie di vino croato. Ian Packham si reca a Sant'Elena per gli ultimi ordini del Jamestown Mule e Jeremy Flint ci porta nella remota Romania alla scoperta di Palincă.

Infine, Susan Schwartz torna indietro nel tempo per testare le cure per i postumi di una sbornia del XIX secolo e mostra a noi inglesi come appare Tea Time a Charleston, nella Carolina del Sud.