Cinema du Look n.2

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Cinema du Look è una nuova pubblicazione semestrale che vive come magazine, libro di riferimento e oggetto da collezione. Nasce come ponte tra i mondi del cinema e dello stile, mettendo in dialogo voci autorevoli di entrambi gli ambiti per esplorare affinità e differenze di due industrie che, insieme, plasmano il nostro paesaggio culturale.
Un progetto editoriale indipendente che unisce la cura estetica di una rivista d’arte alla profondità critica di un saggio, pensato per cinefili, appassionati di moda e lettori alla ricerca di pubblicazioni da collezione.

Dimensioni: 295mm × 225mm
Numero di pagine: 236
Lingua: inglese

ISSUE 2
Il secondo numero di Cinema du Look nasce dall’idea che il linguaggio visivo del cinema non sia marginale, ma centrale nella comprensione di un film. Questa edizione esplora la materia stessa del cinema – stampe, tessuti, carta – come superfici segnate dalla memoria, capaci di custodire l’emozione di una scena attraverso un’inquadratura, un costume o un dettaglio di ambientazione.

Tra i contenuti principali:

  • Lost in the Archive: Michael Chaiken riflette sulla conservazione dell’ephemera cinematografica; Jeannette Montgomery Barron condivide fotografie dal set di The Loveless; NJ Stevenson e Vicki Russell riscoprono l’eredità della costumista Shirley Russell; Susan Wood apre i suoi archivi fotografici di scena, che attraversano decenni di cinema.

  • Pleasure and Power (in collaborazione con Jouissance Parfums): Mary Wild analizza spettacolo e autonomia in Basic Instinct e Showgirls; Sarah Kathryn Cleaver indaga la presenza del profumo nel cinema; Rachel Pronger esplora gli interni simbolici dei film di Nelly Kaplan.

  • Responses to Cinema: fotografi e artisti dialogano con il cinema attraverso memoria e materia – dalle silhouette scultoree ispirate a Hollywood anni ’40 a un racconto visivo nato dagli archivi casting di Fellini, fino a un tableau da diner intriso di inquietudine lynchiana.

  • Approfondimenti su Roma cinefila (Ava Pearlman), moda e cinema con Éric Rohmer, costume e sguardo in Eyes of Laura Mars (Theodora Hawlin), la visione di Luchino Visconti attraverso la collaborazione con Piero Tosi (Christina Newland).

  • Off the Shelf: il fotografo Glen Luchford racconta la sua personale storia con il cinema.