The Economist n.14

Ogni settimana, The Economist offre una finestra privilegiata sul mondo, con analisi lucide, approfondite e indipendenti su economia globale, politica, scienza, tecnologia, cultura e società. È la rivista scelta da chi vuole capire davvero cosa succede, oltre i titoli e le apparenze. Se vuoi rimanere sempre un passo avanti, con The Economist non solo segui l’attualità, ma ne comprendi le cause profonde, i legami internazionali e le implicazioni future. Una lettura che stimola il pensiero critico, arricchisce la tua visione del mondo e ispira decisioni consapevoli, nella vita come nel lavoro.

ISSUE 14 - RUINATION DAY HOW TO LIMIT THE GLOBAL DAMAGE 

L’articolo di copertina critica le politiche tariffarie del presidente Donald Trump, definendole potenzialmente dannose per l’economia globale. Il resto del mondo però può limitare i danni e adottare misure alternative.

All’interno del numero: Leggiamo delle polemiche e accuse di repressione politica in Francia, in seguito all’uso improprio di fondi del Parlamento Europeo; leggiamo notizie dalla Siria sulla possibilità di revocare le sanzioni per favorire la ricostruzione del paese; il protezionismo del XIX secolo viene paragonato alle politiche commerciali di Trump; dal fronte scientifico e tecnologico scopriamo il potenziale trapianto dei mitocondri come trattamento per le malattie e per l’estensione della vita; troviamo anche un’analisi su come le politiche governative statunitensi possano aver involontariamente incentivato il credito privato. Questo e molto altro nel numero di The Economist.

Lingua: inglese