The Economist n.14

€11,99

Ogni settimana, The Economist offre una finestra privilegiata sul mondo, con analisi lucide, approfondite e indipendenti su economia globale, politica, scienza, tecnologia, cultura e società. È la rivista scelta da chi vuole capire davvero cosa succede, oltre i titoli e le apparenze. Se vuoi rimanere sempre un passo avanti, con The Economist non solo segui l’attualità, ma ne comprendi le cause profonde, i legami internazionali e le implicazioni future. Una lettura che stimola il pensiero critico, arricchisce la tua visione del mondo e ispira decisioni consapevoli, nella vita come nel lavoro.

HOW A DOLLAR CRISIS WOULD UNFOLD 

Il numero uscito il 19 Aprile di The Economist si concentra su una potenziale crisi del dollaro e le sue implicazioni per l’economia globale. 

In più: un attento esame alle problematiche nei mercati obbligazionari non attribuibili esclusivamente alle politiche di Donald Trump, secondo Ani Kashyap e Jeremy Stein; nella sezione che tratta di polita e diritto si crea una discussione sul caso di un immigrato deportato, evidenziando le implicazioni delle politiche migratorie dell’amministrazione di Trump; per quanto riguarda la tecnologia si leggono argomentazioni a favore di Meta nel contesto delle accuse di monopolio, sostenendo che la mancanza di concorrenza non sia il problema principale dei social media; il magazine tratta anche di ambiente e società e in questo numero riflette sulla demonizzazione spesso eccessiva sulla plastica non considerando che il problema principale è la gestione del materiale piuttosto che il materiale stesso; infine Melinda French Gates discute su come continuare a sostenere i poveri in un contesto di riduzione degli aiuti, e leggiamo lettere dei lettori che esprimono preoccupazioni sulle minacce alla ricerca accademica americana.

Lingua: inglese