Lotus n. 171

429 kr

Lotus è una rivista quadrimestrale milanese di architettura. Dal 1965 è un punto di riferimento e voce autorevole nel dibattito architettonico italiano ed estero. 
Nata negli anni '60 da un'idea di Bruno Alfieri, nei decenni ha incontrato plurime gestioni ed editori, passando anche da Mondadori, per tornare poi dai primi anni 2000 nelle mani della neonata "Editoriale Lotus", che si occupa nello specifico di questa pubblicazione e ne segue la linea editoriale in maniera diretta.

L'abbiamo selezionata con curiosità dopo averne letto la lunga storia e avere scoperto la necessità viva di questa rivista di ritagliarsi uno spazio per non essere una delle tante meteore editoriali nel suo settore. La redazione è pienamente riuscita nell'intento, rimanendo oggi un prodotto periodico con pochissimi spazi pubblicitari e contenuto estremamente specializzato. 

Lotus infatti è una rivista di architettura solo in parte tecnica, la cui vocazione principale è il dibattito di settore nel mondo dell'architettura. E' impostata come un forum a più voci, con interventi e interviste in cui voci diverse e autorevoli discutono di come questa disciplina e le opere che realizza mutino e interpretino i cambiamenti della società. Lo fa con tempismo, eleganza ed estrema attenzione all'attualità.

ISSUE 171 - People: Architecture

Questo numero è dedicato alle persone e all'eleganza umana. La danza è il fil rouge di questa edizione, richiamata più volte nelle opere architettoniche rappresentate all'interno. All'interno di discute di come le creazioni architettoniche possano essere luoghi eleganti come il corpo umano in grado di stimolare felicità e interazione tra le persone. 

Tra gli altri si parla di ponte Morandi, di Pina Bausch, dell'ampliamento del Kennedy Center for the Performing Arts, della canzone Jerusalmena e di come abbia unito in flash mob spazi pubblici in tutto il mondo, di come il nuovo Campus Bocconi si inserisce nel contesto urbano milanese e tanti altri approfondimenti. 

Elenco dei contenuti:

Pina Bausch
Wim Wenders, Dear Pina
Kazuo Sejima + Ryue Nishzawa / SANAA
Zollverein School of Management and design, Essen, Germany, 2006 
 
Performing Arts Center
Steven Holl Architects 
The Reach, John F. Kennedy Center for the Performing Arts, Washington D.C., 2012-2019
Steven Holl Architects / Jessica lang Dance 
Tesseracts of Time - A Dance for Architecture, 2015
 
La danza sul traliccio / Dancing on the Lattice 
Sou Fujimoto, Serpentine GAllery Pavilion, London, 2013 
 
Jerusalema
Ananya Jahanara Kabir 
Come Jerusalema è diventata globale / How Jerusalema Went Global 
 
Dance
Dimitris Papaioannou, 2, Nowhere, Since She 
Virgilio Sieni, Atlante del gesto, Ultima cena 
 
Pierluigi Nicolin
Ladies on the Bench: note sul distanziamento / Ladies on the Bench: Notes on Distancing 
 
Wayne McGregor, Olafur Eliasson, Jamie xx
Tree of Codes, Opera House, Manchester, 2015
 
Jacques Herzog, Pierre de Meuron, Ai Weiwei
Hansel  & Gretel. Park Avenue Armory, New York, 2017
 
Diller Scofidio + Renfro, David Lang
The Mile-Long Opera, High line, New York, 2018
 
Dille Scofidio + Renfro
Us Olympic and Paralympic Museum
Southwest Downtown Colorado Springs, 2014-20
 
Elisabeth Diller, RoseLee Goldberg
Bodybuilding
 
Bocconi Campus
Kazuo Sejima + Ryue Nishizawa / SANAA
New Urban CAmpus for Bocconi University
MIlano, Italia, 2012-19
 
Plan van Eyck
Aldo Van Eyck, Playgrounds
 
Toshiko Mori
Toshiko Mori Architect
Fass School and Teacher's Residence
Fass, Senegal, 2019
 
SelgasCano 
SelgasCano + helloeverything
Kibera Hamlets
Kibera, Nairobi, Kenya, 2015-16
 
El Equipo Mazzanti
Preescolares del Atlántico
Atlántico, Colombia, 2016
 
Isaac Asimov
Chissà come si divertivano! / The Fun They Had
 
Rural Urban Framework
Ger Innovation Hub
Ulaanbaatar, Mongolia, 2018-20
Lingua: Italiana e Inglese (traduzione completa in entrambe le lingue)
Dimensioni: 28x28 cm
Pagine: 130