FMR n.6

711 kr

A quarant'anni esatti dall'uscita del primo numero e dopo una decina d'anni dalla sua chiusura, come una fenice che risorge dalle sue ceneri, è tornata "la rivista più bella del mondo", quell'FMR nata nel 1982 dalla mente di Franco Maria Ricci con lo scopo di dare all'Italia il primato della più bella rivista d'arte che si fosse mai vista. 
Quando nacque, nel 1982, fu accolta con stupore: raccontava le bellezze create dagli uomini in modo nuovo e spettacolare, reso possibile da una veste editoriale che non si era mai vista. Diventò in poco la rivista d’arte più diffusa del mondo.
I tempi sono cambiati, ma lo scopo di FMR resta lo stesso: stupire il lettore con l'eleganze e la bellezza della carta stampata di nicchia regalando un magazine da collezione elegante e dal gusto classico.
La nuova FMR si muove nello spazio e nel tempo senza confini dell’arte, dell’architettura, del design, ove ogni sorpresa, ogni avventura dell’occhio si trasforma in uno stimolo per la fantasia e per la mente.

ISSUE 6
Nelle pagine di questo Numero, che inaugura l’estate, FMR parla di viaggi esotici e di contaminazioni culturali e artistiche. E mette in scena un dialogo fra l’arte contemporanea e quella dei secoli passati; al contrario di quanto avviene nei dialoghi platonici o in quelli rinascimentali, qui non ci sono posizioni a confronto o tesi vincitrici su altre: piuttosto, come in un dialogo fra amici nel crepuscolo estivo, tutti si finisce più saggi e più allegri.