British Journal of Photography n.7903

395 kr

Il British Journal of Photography è una storica rivista di fotografia che pubblica articoli di approfondimento, profili di fotografi, analisi e recensioni. 
Nata nel 1854 con il nome di Liverpool Photographic Jorunal, assume nel 1860 il nome attuale diventando la seconda rivista fotografica più longeva del Regno Unito dopo il Photographic Jorunal.

ISSUE #7903 - Humanity & Technology 
La tecnologia sta rapidamente trasformando il modo in cui creiamo, vediamo e comprendiamo le immagini. I fotografi utilizzano droni e fotocamere ultra potenti per catturare dettagli senza precedenti e mostrare il loro lavoro nello spazio digitale e virtuale.
Altri studiano la tecnologia analizzando il suo posto nella società, documentando relazioni e scoperte storiche prima che si evolvano rapidamente in qualcos'altro.

In questo numero:
- il progetto decennale di David Vintiner e Gem Fletcher, Transhuman, ci offre uno spaccato della vita di cyborg e biohacker;
- Sara Cwynar mette in guardia sulle conseguenze della caduta dei dati nelle mani delle aziende;
- Richard Mosse cattura le foreste pluviali bruciate utilizzando filmati di droni ad alta risoluzione;
- Coca Dai gioca con la censura automatizzata della Cina e di Instagram;
- Oliver Chanarin collabora con la sua compagna Fiona Jane Burgess per giustapporre una narrativa intima con la cura dell'apprendimento automatico;
- Josèfa Ntjam fonde le immagini di Internet con il suo archivio di famiglia per reimmaginare le narrazioni storiche; 
- il RAKE Collective interroga i poteri di sorveglianza nel Regno Unito nel progetto in corso del gruppo, Police State;
- Rhiannon Adam condivide la sua prospettiva sul potenziale degli NFT e su come hanno migliorato il suo mezzo analogico preferito, la Polaroid;
- in Intelligence, esploriamo come la tecnologia, Internet e i media istantanei, hanno rimodellato il nostro settore e la fotografia stessa;
- Jamila Prowse condivide i suoi pensieri su quanto siano realmente accessibili gli spazi digitali e virtuali per le persone con disabilità.

Dimensioni: 28x21 cm
Lingua: inglese