Noble Rot n.31

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Con un nome che richiama la Botrytis Cinerea, la muffa nobile dell'uva che dà vita a vini incredibili, Noble Rot non poteva che essere un'incredibile rivista dedicata a al nettare di Bacco e ai suoi intriganti abbinamenti con il cibo. 

Fondata a Londra nel 2013 da Dan Keeling e Mark Andrew, tra le pagine di questo magazine quadrimestrale si sono consumate le più incredibili sfide culinarie: dal suo lancio ha visto gli chef Pierre Koffmann, Fergus Henderson e Yotam Ottolenghi sfidarsi con Keira Knightley, Caitlin Moran, Brian Eno e Francis Ford Coppola, confondendo i confini tra la gastronomia e le arti creative. 

Dimensioni: 17 x 22,5
Copertina: morbida
Numero di pagine: 112
Lingua: inglese

ISSUE 31 - THE BIRTHDAY ISSUE

Gli editori raccontano così questa edizione:

"Tredici potrebbe essere un numero sfortunato per alcuni, ma sono sicuro che non ci sarebbe potuto essere un momento più fortuito per lanciare una rivista che offusca le linee di "WINE MUSIC FOOD LIFE" rispetto al 2013. Infatti, dal momento in cui abbiamo pubblicato il primo numero di Noble Rot nel febbraio di quell'anno abbiamo cavalcato l'ondata di cambiamento che ha travolto la cultura enogastronomica e, santo Hermitage, è stato divertente. Guardando indietro ora, siamo felicissimi che Noble Rot abbia raccontato le storie di così tanti dei nostri vigneron preferiti, intervistato i nostri eroi ed eroine artistici, pubblicato scrittori, illustratori e fotografi entusiasmanti e dato vita a due amati ristoranti londinesi – con una terza apertura a Mayfair questa primavera. È stato un decennio stellare, va bene, a cui brindiamo in questo numero del nostro decimo compleanno, con un cast di santi Rotters.

Dando il via ai lavori, diamo il benvenuto ai due più grandi porti turistici della Gran Bretagna: Hyde, il commentatore di politica e cultura più esilarante (e deliziosamente selvaggio) del paese, che ci aiuta a celebrare il nostro anniversario. E il sempre brillante O'Loughlin, che scrive qui dei ristoranti più influenti del decennio. Dopo aver riattaccato i suoi speroni come critico gastronomico del Sunday Times, siamo molto orgogliosi di darle il benvenuto come nuovo redattore collaboratore di Noble Rot.

Qualcun altro che, a giudicare dalla sua gioiosa prosa, avrebbe potuto avere una carriera come critico se non fosse stato per il fatto che è una delle attrici di maggior successo di Hollywood, è Keira Knightley, che scrive del suo "più grande pasto".

E per una maggiore affermazione della nostra dichiarazione d'intenti originale "WINE MUSIC FOOD LIFE", Mike D si innamora della Borgogna durante i primi giorni dei Beastie Boys in "The Hip Hop Burgundy Wine Cult".

Ma a cosa serve un anniversario di Noble Rot, se non per essere un momento per riflettere su alcuni dei vini che ci hanno portato dolce gioia, scelti da scrittori tra cui Jancis Robinson, William Kelley e Alice Feiring? ("20 vini essenziali dell'ultimo decennio"). Abbiamo poi assaggiato e ricevuto il sigillo di approvazione dal duo più illustre della generazione rave - The Chemical Brothers - mentre veniva intervistato da John Niven nella nostra tana greca. La saggezza raccolta dalle nostre sessioni ormai distintive spesso stupisce, come Kate Spicer spiega in "Cosa abbiamo imparato sull'umanità da un decennio di interviste Noble Rot". Poi Jay McInerney celebra i 60 anni di Ridge Vineyards, Stephen Harris continua la sua serie sui movimenti alimentari e presentiamo articoli su Chassagne-Montrachet, Priorat, Oslavian Ribolla, aste di vini, digestivi e l'amatissimo e mancato importatore del vino Becky Wasserman-Hone."