Troublemakers n.1

384 kr

Troublemakers Publishing è uno studio editoriale con sede a Tokyo che racconta storie di “disadattati” (misfits). Lo scopo della rivista è quello di raccontare le storie di emarginati e persone vere perchè il personale è politico e le storie personali di meravigliosi disadattati che troviamo all’interno della rivista possono essere uno stimolo per ciascuno di noi a riflettere anche su se stesso.

Lingua: inglese e giapponese
Editor: Yuto Miyamoto
Art Director: Manami Inoue

ISSUE 1
Nel primo numero di Troublemakers, troviamo le storie di Remy Nitta, una donna trans americana di Osaka; Maya Sekine, sostenitrice della cultura Ainu del popolo indigeno giapponese; Christian Cohle, un cantautore irlandese; Mio Kojima e Maya Ober, co-direttori di una piattaforma femminista intersezionale con sede in Svizzera Futuress. Inoltre, troviamo il reportage fotografico della fotografa tedesca Tamara Eckhardt su un gruppo minoritario irlandese chiamato Travellers e il saggio dell'artista giapponese Taro Karibe sulla sua depersonalizzazione.