Faire n.9
FAIRE è una rivista trimestrale indipendente che celebra la creatività.
Tra le sue pagine troviamo racconti intimi e significativi che ci portano nelle case e nei laboratori di artisti che condividono con noi storie di lentezza, creazione, comunità e collaborazione. Esaminiamo e ci lasciamo ispirare dai colpi di scena nella vita di creativi che sono riusciti a trovare la loro strada.
La creatività può assumere tante forme ed è al lavoro quando ci poniamo come catalizzatori positivi per il cambiamento all'interno della nostra comunità, quando troviamo modi per condividere le nostre conoscenze e creare opportunità di apprendimento per aiutare gli altri a crescere.
FAIRE si impegna a costruire una comunità di creativi dentro e fuori le sue pagine, aprendo allo stesso tempo opportunità di collaborazione e condivisione di competenze.
Dimensioni: 21x27 cm
Numero di pagine: 144
Lingua: inglese
ISSUE 9
In questo numero:
Saghar Setareh è una scrittrice, fotografa e autrice di libri di cucina iraniana che vive a Roma dal 2007. Nel 2023 ha pubblicato il suo libro di cucina di debutto, Pomegranates & Artichokes (Murdoch Books/Interlinks Publishing). Il libro traccia il suo personale viaggio culinario dall'Iran all'Italia. Descrive i numerosi parallelismi che collegano le culture alimentari mediorientali e mediterranee e mostra come ingredienti e ricette - non vincolati da confini - vengono condivisi e trasformati attraverso l'esperienza dell'immigrazione.
Marie Ducaté è una celebre artista contemporanea multidisciplinare che vive e lavora in uno straordinario loft all'interno di una fabbrica di scarpe restaurata dell'inizio del XX secolo nello storico quartiere armeno di Marsiglia, in Francia. La sua arte poetica danza tra figurativo e astratto e "dipinge" attraverso molti mezzi diversi, tra cui tessuto, carta, vetro, metallo e ceramica.
Cecile Boudon è un'artista del colore e ogni centimetro della sua casa del XVII secolo nel sud della Francia riflette il suo dono. Appassionata di antiquariato fin dalla tenera età, Cecile ha dedicato la sua vita alla creazione di tableaux evocativi e leggendari. A Parigi ha lavorato per molti anni come consulente di fiducia per famosi decoratori d'interni e designer prima di dirigersi a sud, in Provenza, per procurarsi e vendere oggetti d'antiquariato con un occhio per il colore e un'abilità nel mescolare il vecchio con il contemporaneo.
Tara Badcock è un'artista visiva e concettuale con sede nella Tasmania settentrionale che si è laureata presso l'Università della Tasmania a Hobart con un diploma post-laurea in belle arti. Dopo aver trascorso molti anni vivendo in città perseguendo una carriera creativa, Tara ha trascorso un periodo di tre anni a Parigi, che è stata un'esperienza che le ha cambiato la vita. Tara ha trascorso gli ultimi 12 anni crescendo figli e cercando di mantenere una carriera creativa nell'arte tessile e nel design, oltre a esplorare la scultura e l'installazione. Tara è recentemente tornata a vivere nella fattoria di famiglia con i suoi figli come genitore single per potersi concentrare sulla costruzione di un'esistenza più simbiotica e riparatrice di arte, giardinaggio e capacità di autosufficienza.
Dorothy Cross è un'artista irlandese contemporanea il cui lavoro è multidisciplinare, abbracciando scultura, film, fotografia e, a volte, opera. Vivendo nel Connemara, Dorothy è circondata e ispirata dalla natura e dall'oceano. Il suo lavoro guarda al nostro posto nel mondo naturale in relazione al tempo e al sacro, spesso giocando con l'intimo, dimenticato o invisibile.
Ernesto Collado ha avuto una carriera come attore di teatro, regista e artista contemporaneo fino a quando la malattia phantosmia lo ha privato del suo senso dell'olfatto nel 2014. Botanico autodidatta, ha intrapreso una ricerca per curarsi attraverso passeggiate quotidiane nella campagna della sua nativo Empordà nel nord della Spagna. Oggi è un attivista ambientale, educatore e profumiere accidentale che riversa la sua instancabile creatività nella creazione di profumi puri e naturali al 100% ispirati al paesaggio come un modo per aiutare le persone a riconnettersi con il loro ambiente e con la natura attraverso il loro senso dell'olfatto.
Aurélie Alvarez è un'artista visiva francese la cui arte esplora la dualità tra scienza e spiritualità, un viaggio nel cuore della materia e del colore. Il suo studio unico si trova tra le travi di un autentico hotel particulier del XVI secolo nel cuore della celebre città dell'antiquariato, L'Isle-sur-la-Sorgue, in Provenza, in Francia. Le sue tele contemporanee presentano motivi semplici e geometrici in cui gioca con strati e trame sovrapposti per riecheggiare antichi mandala tibetani. La sua seconda collezione, il suo lavoro decorativo, è incentrato sulla leggerezza e la semplicità, un viaggio creativo che ci conduce nell'universo poetico e colorato di piante e animali.
Louisa Creed è una celebre creatrice di tappeti di stracci britannica, amata per la sua gestione sensibile del colore e un apprezzamento pittorico della forma. Il suo primo libro, My Rag Rug Life, sarà pubblicato da Rylett Press nel luglio 2023.
Maja Larsson, fotografa e fornaia svedese, e il falegname irlandese Declan Clarke hanno consapevolmente costruito una vita tranquilla per sé e per la loro giovane famiglia in una piccola fattoria nello Småland, in Svezia. La loro convinzione di vivere una vita più lenta e piena - passare più tempo con i loro due figli piccoli, creare una casa e curare il loro giardino - li premia con un radicale senso di libertà.
Venezia: arte e alchimia. Uno sguardo raro sull'artigianato, la cultura e la tradizione nel cuore della Venezia contemporanea. Ti portiamo a porte chiuse all'interno degli atelier di acclamate aziende creative e del patrimonio Martina Vidal Venezia, Giorgio Giuman, Fernando Masone, Berta Battiloro e Fortuny.