Notebook n.6

4.500 kr

Notebook è una nuova rivista dedicata al cinema curata e pubblicata da MUBI, un'estensione editorialmente indipendente della missione portata avanti dalla piattaforma di streaming di sostenere la settima arte. Con un approccio all'avanguardia, rinomati scrittori internazionali e collaborando con registi e artisti, la rivista è una vetrina sperimentale e riflessiva sulla cultura cinematografica. Notebook racchiude e incarna audacemente l'enorme vitalità, rilevanza e bellezza del cinema.

Pagine: 128
Lingua: inglese

ISSUE 6 IN THE MOMENT OF MATCH-STRIKE

Ah, essere giovani! Il numero 6 è dedicato alle diverse espressioni della giovinezza nel cinema, un periodo di sorpresa, invenzione, ribellione e speranza per il futuro. In un articolo intergenerazionale, un gruppo di genitori cura un programma di cortometraggi e condivide le reazioni (e i disegni) dei propri figli. Addentrandosi coraggiosamente nel folle mondo "microcinematografico" dei video trovati su TikTok, YouTube e Instagram, il regista Nikita Lavretski offre una guida critica a una giornata di visioni intense; in un altro contributo artistico, Fox Maxy scrive a mano una lettera ispiratrice a sé stessa da giovane.

Altri articoli includono l’accademico Christopher Holliday sul ringiovanimento digitale, l’artista visivo Jonas Staal sugli obiettivi infantili del product placement, la critica Philippa Snow sull’affascinazione adolescenziale per l’estremismo visivo e lo scrittore Adam Wray sul merchandising cinematografico non ufficiale. In un'intervista di gruppo, i creatori e le voci della serie animata Daria raccontano a Claire Marie Healy come hanno canalizzato il disincanto adolescenziale, mentre partecipanti e insegnanti condividono fotografie e ricordi dalla fondazione newyorkese Young Filmmaker’s Foundation.

La scrittrice e regista Durga Chew-Bose individua momenti cinematografici che evocano un’infanzia senza tempo, e una selezione di poesie dell’avanguardista Shūji Terayama, scritte quando era un giovane adulto nel Giappone della metà del secolo scorso, testimoniano ulteriormente il fuoco eterno della giovinezza.

Altrove nella rivista, Amalia Ulman e Payal Kapadia proseguono la serie multi-numero “Things a Filmmaker Should Know”; la rivelazione di immagini rare e restaurate segna il centenario della nascita di Sergei Parajanov, e un pioniere brillante ma poco conosciuto degli effetti speciali riceve il riconoscimento che merita.