Aperture n.259

Aperture Magazine è una delle riviste di fotografia più autorevoli al mondo, pubblicata a New York dal 1952. Nasce dall’omonima fondazione no-profit, l’Aperture Foundation, che riunisce fotografi e artisti internazionali con la missione di unire, dialogare e valorizzare le voci più brillanti della fotografia contemporanea.
La rivista ha fatto della diversità, equità e inclusione i principi guida del proprio pensiero editoriale, dando spazio a prospettive uniche e a linguaggi visivi innovativi. Ogni numero di Aperture propone saggi critici, interviste, portfolio fotografici e progetti che esplorano il presente e il futuro della fotografia globale.
Considerata una vera e propria istituzione nel mondo della fotografia indipendente, Aperture resiste anche nella sua versione cartacea, pubblicata trimestralmente. La cura editoriale, la qualità delle immagini e l’autorevolezza dei contenuti ne fanno un must per fotografi, collezionisti e appassionati di cultura visiva.

ISSUE 259
Aperture Magazine presenta “Liberated Threads: Stories of Black Style”, un numero speciale che esplora la moda e lo stile come linguaggio di resistenza, rifiuto e gioia nella diaspora africana.
Guest editor di questa edizione è la scrittrice e ricercatrice Tanisha C. Ford, che ha curato i contenuti partendo dal suo libro Liberated Threads (2015). Il numero riunisce fotografi, stilisti e filmmaker internazionali che reinterpretano il concetto di “soul style” del ventesimo secolo, dando vita a un dialogo contemporaneo che intreccia estetica, politica e identità.
Alcuni contributi remixano e reimmaginano quel patrimonio visivo, altri lo rifiutano consapevolmente, generando una conversazione audace sul potere dello stile come strumento politico e culturale, capace di costruire solidarietà e ridefinire il sé.

Un’edizione essenziale per chi è interessato a fotografia, moda, cultura visiva e storia sociale, con lo sguardo unico e critico di una delle riviste indipendenti più autorevoli al mondo.

Dimensioni: 235 x 305mm
Pagine: 144
Lingua: inglese