Dune Vol.004 n.001 - Biosfera
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Dune è una rivista tematica diretta da Maria Luisa Frisa (Università IUAV di Venezia) e pubblicata da Flash Art, con il progetto grafico di Think Work Observe. Riflette gli interessi di ricerca, di metodi di scrittura e di produzione teorica del team dei corsi di moda dello IUAV.
BIOSFERA
Il settimo numero di Dune intende indagare la dimensione estetica, culturale, sociale e politica della sostenibilità, nel tentativo di fornire gli strumenti metodologici e i contenuti necessari per avvicinarsi a questo concetto e per analizzarlo e scoprirne nuovi significati. La questione riconosce anche il ruolo centrale degli studi sulla moda, sensibili alle relazioni tra moda e transizione ecologica verso una rivalutazione dei sistemi di produzione e la commistione tra dimensione artigianale e industriale. Le riflessioni di Édouard Glissant hanno portato la redazione a pensare in termini inclusivi e interlocutori, senza ricorrere ad asserzioni e convinzioni ma perseguendo invece un'idea di “pensiero arcipelagico” che renda giustizia alla molteplicità della biosfera. Glissant dichiara: “Concordiamo non solo con il diritto alla differenza ma, spingendoci oltre, concordiamo anche con il diritto all’opacità che non è chiusura in un’autarchia impenetrabile ma sussistenza in una singolarità irriducibile. Le opacità possono coesistere e convergere, tessendo tessuti. Per capirli veramente bisogna concentrarsi sulla trama della trama e non sulla natura dei suoi componenti".
Lingua: inglese e italiano
Numero di pagine: 152
BIOSFERA
Il settimo numero di Dune intende indagare la dimensione estetica, culturale, sociale e politica della sostenibilità, nel tentativo di fornire gli strumenti metodologici e i contenuti necessari per avvicinarsi a questo concetto e per analizzarlo e scoprirne nuovi significati. La questione riconosce anche il ruolo centrale degli studi sulla moda, sensibili alle relazioni tra moda e transizione ecologica verso una rivalutazione dei sistemi di produzione e la commistione tra dimensione artigianale e industriale. Le riflessioni di Édouard Glissant hanno portato la redazione a pensare in termini inclusivi e interlocutori, senza ricorrere ad asserzioni e convinzioni ma perseguendo invece un'idea di “pensiero arcipelagico” che renda giustizia alla molteplicità della biosfera. Glissant dichiara: “Concordiamo non solo con il diritto alla differenza ma, spingendoci oltre, concordiamo anche con il diritto all’opacità che non è chiusura in un’autarchia impenetrabile ma sussistenza in una singolarità irriducibile. Le opacità possono coesistere e convergere, tessendo tessuti. Per capirli veramente bisogna concentrarsi sulla trama della trama e non sulla natura dei suoi componenti".
Lingua: inglese e italiano
Numero di pagine: 152