Holiday n.394
Holiday è un magazine indipendente di viaggio fondato nel 1946. Rinomata per il suo audace layout, la credibilità letteraria e la scelta ambiziosa dei fotografi, Holiday ha interpretato il mondo come nessun altro periodico. La premessa era semplice: inviare uno scrittore e un fotografo in un luogo specifico e chiedere loro di catturare la loro visione del luogo senza vincoli di stile, lunghezza o budget.
Interrotte nel 1977, le pubblicazioni sono riprese trentasette anni dopo, nel 2014. Holiday è tornata per volere del direttore artistico Franck Durand. Il magazine rimane fedele all'essenza, all'estetica e al senso dell'avventura giornalistica del suo antenato, ma in un formato che celebra anche la moda. Gli editoriali girati da fotografi leader del settore e talenti emergenti, convivono magnificamente con il lavoro delle migliori voci letterarie di oggi. E fedele al suo concetto originale, Holiday invia ancora collaboratori a produrre un ritratto di un luogo che sia allo stesso tempo intimo e senza tempo.
Holiday è una pubblicazione internazionale semestrale con base a Parigi.
È scritto in inglese, ma il suo cuore è francese.
Lingua: inglese
Formato: 27,5X34CM
ISSUE 394 - NEW YORK
Holiday celebra il decimo anniversario della sua rinascita dirigendosi a ovest per un numero unico sulla città per eccellenza: New York. Il viaggio è curato da Camilla Nickerson, che ci porta in un tour della sua casa adottiva attraverso gli occhi di coloro che ammira. Hilton Als scrive di Diane Arbus a Manhattan, Ottessa Moshfegh rivisita i personaggi del suo romanzo My Year of Rest and Relaxation, Joan Didion lascia di nuovo New York in una ristampa postuma del suo saggio per eccellenza Goodbye to All That, Marc Jacobs si apre a Tommy Dorfman e Andrea Whittle descrive una giornata nella casa di famiglia di Francesco e Alba Clemente e racconta la loro saga di New York. E molto altro.