CURA. n.41
CURA. è una piattaforma curatoriale ed editoriale fondata da Ilaria Marotta e Andrea Baccin nel 2009. Si compone di una rivista, una casa editrice e un programma espositivo che opera a livello internazionale in collaborazione con musei, fondazioni, gallerie, istituzioni e indipendenti. La ricerca curatoriale e l'attività critica sviluppate da CURA. si focalizzano sia sull'indagine di nuovi linguaggi contemporanei che sullo sviluppo e la realizzazione di nuovi format espositivi.
CURA. magazine può essere inteso come uno spazio espositivo dinamico e flessibile in continua evoluzione, dove il lettore può scoprire le espressioni più interessanti delle arti visive contemporanee.
La rivista comprende sezioni specifiche dedicate agli approcci curatoriali del passato e del presente e interventi di curatori e artisti che propongono sperimentazioni tra testo, grafica e immagini. Conversazioni, saggi visivi, testi critici, analisi tematiche, progetti di laboratorio sono solo alcuni dei vari format attraverso i quali vengono sviluppati e presentati i contenuti della rivista. Le diverse sezioni permettono l'esplorazione e la presentazione di un'ampia gamma di pratiche artistiche e sono le sfaccettature di un unico e organico progetto di ricerca.
ISSUE 41
Attraverso un'indagine approfondita delle nuove produzioni e ricerche di artisti internazionali, il nuovo numero di CURA, New World Agency, solleva interrogativi legati alla capacità dell'arte e degli artisti di avere un ruolo trasformativo rispetto all'apparente irreversibilità degli eventi che incidono sul nostro presente. In uno spostamento tra finzione e realtà, New World AgencyTM esplora, con uno sguardo transgenerazionale, gli artisti che hanno previsto la costruzione di nuovi mondi possibili e nuove modalità di agire per futuri alternativi. Non solo AI, CGI, videogiochi e realtà virtuale, ma anche strumenti analogici altamente avanzati, animatronica e dispositivi meccanici sono in grado di forgiare lo spazio immaginativo, creativo e narrativo degli artisti, fondando nuove realtà, in cui mitologia, fantasmi, topoi, favole , ricordi d'infanzia, tecnologia, cultura pop e magia, si intrecciano nell'illusione complessiva di trovarsi in luoghi diversi e di farne parte.