Te magazine n.1

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Te è una nuova rivista indipendente che arriva dalla Cina per esplorare il rapporto tra le arti contemporanee e l'antropologia culturale con l'aiuto di creativi e artisti di diverse discipline.
In doppia lingua, con una grafica dal sapore decisamente orientale e un design impeccabile (con una rilegatura svizzera fatta talmente bene da far invidia, sovracoperta e diversi tipi di carte utilizzate), Te ci accompagna in ogni numero alla scoperta di un diverso tema, con argomenti che toccano la fluidità di culture, linguaggi e idee in comunità specifiche e l'adattamento delle narrazioni individuali al mutevole ambiente sociale e geopolitico.

Dimensioni: 185 x 260
Numero di pagine: 164
Lingua: inglese e cinese
Founder: Michael Guo & Kechun Qin 
Graphic design: Can Yang
Edizione limitata: 2000 copie

ISSUE 1 - The Lost Society
Il numero d'esordio del magazine è The Lost Society di Ye Wuji, e indaga il rapporto tra cibo e geografia attraverso interventi (fotografie, interviste, racconti, poesi ecc) di artisti del calibro di Wolfgang Tillmans.
La correlazione tra cibo e geografia fornisce una motivazione nascosta per esaminare i comportamenti umani e la trasformazione sociale. 
Il termine "perduto" però non sta a significare scomparsa o espinzione, ma silenzio effimero e indebolimento, piuttosto che scomparsa ed estinzione, indicando con ciò che molte culture si sono dissipate solo temporaneamente e alcune si sono trasformate. Il cibo è testimone di questa transizione e la parola "società" si riferisce a un destino collettivo.
Sono 13 i creativi chiamati a riflettere e a esplorare il cibo in tutte le sue sfaccettature a allo stesso tempo ricostruire il rapporto tra cibo e geografia.