Discontent n.2
Discontent è una rivista sulle rivoluzioni e i continui mutamenti di Palestina, Libano ed Egitto. Realizzata sull'onda delle riviste politiche che negli anni '70 circolavano liberamente in questi territori, e dalle quali riprende la copertina, è pubblicata a Londra. Al suo interno autori e autrici provenienti dal Medio Oriente scrivono racconti e reportage sulle guerre forse più silenti ma non meno crudeli e disumane e sui tumulti che questi territori stanno vivendo.
È una rivista che squarcia il cuore proprio a chi nella vita si sente molto lontano geograficamente e anche per affinità a quello che succede in Medio Oriente. Attrae come una calamita e fa entrare dentro alle difficoltà di un mondo completamente diverso da quello che conosciamo, dall'altra parte del Mediterraneo.
Artisti e fotografi illuminano e danno forza al magazine, ma sono le parole le vere protagoniste. Raccontano l'attualità di chi ha vissuto le lotte più recenti e i tumulti più contemporanei di queste terre. E lo fanno senza prosa ricercata, trasudando tutto il dispiacere per una terra che spesso gli autori sono stati costretti ad abbandonare.
ISSUE 2
Il secondo numero di Discontent presenta il lavoro unico e potente di scrittori, artisti e fotografi provenienti da tutta la Palestina, il Libano e l'Egitto.
Contributor: Abbas Momani, Amanda Dufour, Farah Chamma, George Azar, Hala Alyan, Hind Shoufani, Maria Kassab, Mariam Barghouti, Marwan Tahtah, Naji Bakhti, Nur Turkmani, Raeda Taha, Rasha Younes, Samaa Abu Sharar, Walid Nehme.
In questo numero:
- Sulle strade di Homra
- La solitudine di chi resta
- Essere queer in medio-oriente
- Ritratto di cinque attivisti per un cambiamento positivo del Libano
- Figlie della rivoluzione
- Addio Palestina
... e molti altri reportage narrativi e fotografici