Ark Jorunal n.11

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Ark Journal è un semestrale di architettura e design con sede a Copenhagen che esplora spazi e oggetti insieme alle persone che gli hanno creati. L'aspetto interessante della rivista fondata da Mette Barfod è che non tratta arte, architettura e design come fossero compartimenti stagni, ma ne indaga le interazioni ricercando il senso dell'estetica scandinava. 
Incoraggiando un dibattito critico, in ogni numero vengono illustrate case straordinarie viste non come la somma di tante piccole parti, ma come un'unica narrazione intessuta con le storie di vita, la filosofia e l'influenza di chi le abita.
Partendo dall'architettura, Ark Journal allarga lo sguardo ad un contesto più ampio, riflettendone il lato più umanistico e celebrandone la dimensione individuale.

Pagine: 245
Copertina: morbida (Potrebbero esserci attaccate etichette adesive con prezzo in copertina se previsto dal venditore). 
Lingua: inglese

ISSUE 11
Ark Journal Volume 11 riflette su come la storia modella la nostra comprensione dell'arte, del design e dell'architettura e celebra la fluidità delle interpretazioni che si evolvono nel tempo e l'importanza del contesto.
Esploriamo come gli architetti navigano nell'interazione tra tradizione e innovazione, attingendo a precedenti storici mentre pensano al futuro, come il riutilizzo adattivo infonde nuova vita alle vecchie strutture e come gli interventi architettonici onorano il patrimonio culturale di un sito.
Presentiamo due iconiche case moderniste della metà del secolo, a Città del Messico e Cincinnati, che hanno subito trasformazioni, ma con un profondo rispetto per la ricca storia e il significato di ciascuna casa. Il linguaggio della California meridionale dell'architetto Ray Kappe viene tradotto in una casa contemporanea a Berlino, mentre una casa su un'isola nel Mar Baltico è costruita per vivere la natura incontaminata.
L'architetto e curatrice sudafricana Sumayya Vally è una voce dell'ultima generazione e in questa intervista sottolinea il potere dell'identità, dell'appartenenza e dell'ibridazione culturale nel dare forma all'architettura al di fuori delle norme convenzionali. Visitiamo Hvitträsk, la prima casa finlandese di Eliel e Loja Saarinen, dove creatività e comunità sono radicalmente intrecciate.
Nei nostri Case Study, Pernille Vest esplora i mobili come oggetti d'arte, realizzati con legni nobili e rari, segnati dal tempo e da mani esperte.
A Basilea, una lezione su come vivere e lavorare con l'arte impartita da due generazioni della famiglia di galleristi von Bartha.
In Design Metaphors, Ettore Sottsass utilizza la fotografia per esplorare le origini dell'architettura.
Dung Ngo parla con Ana Elena Mallet, curatrice di una mostra al MoMA sulle storie del design dell'America Latina, dove artigianato e industria hanno plasmato identità ibride.
E nel nostro Portfolio approfondiamo come le nuove idee di utopia nell’architettura, nel design e nell’arte abbiano plasmato una distinta versione latinoamericana della modernità.