Extra Extra n.23
Extra Extra non è solo una rivista indipendente biennale che trasuda erotismo ad ogni pagina, ma anche una piattaforma multidisciplinare che esplora eros e cultura. Con saggi, fotografie e conversazioni approfondite tra menti creative prive di inibizioni, il magazine racconta storie ascoltate per la prima volta in metropolitana, in ufficio, in una camera d'albergo o nel parco sotto casa per celebrare la vita mondana e sensuale della città. Se cercavate un afrodisiaco, lo avete trovato.
Dimensioni 24x17
Numero di pagine: 192
Copertina: morbida
Lingua: inglese
ISSUE 23
Nel sensuale mondo di Extra Extra numero 23, dove il desiderio scorre attraverso ogni pagina e l’arte seduce l’immaginazione, la scrittrice Alexis Pauline Gumbs e la curatrice Defne Ayas ti invitano a scoprire la guarigione attraverso il battito della natura. Gumbs condivide le sue riflessioni su Audre Lorde, offrendo un’immersione profonda nell’essenza rivoluzionaria della saggezza di Lorde su identità e potere. Lasciati travolgere dal crudo erotismo della prospettiva dello scrittore Vladimir Lucien su Lil’ Kim, la rapper che incarna una sensualità senza compromessi, nel pezzo The Protagonist of the Erotic. Assapora le delicate vibrazioni del linguaggio nel testo della scrittrice e curatrice Delany Boutkan, Some Thoughts On.
Nel frattempo, i portfolio visivi dei fotografi Kennedi Carter, Lorenzo Castore e Michella Bredahl ti avvolgono con prospettive audaci sulla bellezza e l’intimità, dove ogni immagine sembra sussurrare desideri nascosti. Senza dimenticare l’artista Ser Serpas, il cui lavoro crudo e potente illumina la copertina. Nel suo portfolio, Serpas offre uno sguardo viscerale e diretto sulla complessità dei corpi e degli spazi.
Danza con la ribellione grazie alla coreografa Holly Blakey, che infrange le gerarchie del movimento in una conversazione rivitalizzante con la curatrice Natasha Hoare, trasformando la danza in un atto di resistenza e liberazione sensuale. La scrittrice e ricercatrice Lola Olufemi, nel suo pezzo Tentacular Thinking, evoca nuove visioni di non-violenza, mentre la curatrice Fatos Üstek si delizia nel fascino tattile di un semplice raviolo, elevato a Object of Desire.
Questo numero include anche gli eccessi inebrianti del profumo nell’intervista al profumiere Alessandro Gualtieri con l’artista Michael Portnoy, e la tenerezza dell’amicizia riflessa attraverso l’obiettivo dei film del regista Sho Miyake in una conversazione con la curatrice Julian Ross. Infine, esplora le ombre di Mumbai nel pezzo dello scrittore Santanu Bhattacharya, Urbex, dove gli angoli nascosti della città pulsano di storie che aspettano di essere raccontate.