The Economist n.10

Ogni settimana, The Economist offre una finestra privilegiata sul mondo, con analisi lucide, approfondite e indipendenti su economia globale, politica, scienza, tecnologia, cultura e società. È la rivista scelta da chi vuole capire davvero cosa succede, oltre i titoli e le apparenze. Se vuoi rimanere sempre un passo avanti, con The Economist non solo segui l’attualità, ma ne comprendi le cause profonde, i legami internazionali e le implicazioni future. Una lettura che stimola il pensiero critico, arricchisce la tua visione del mondo e ispira decisioni consapevoli, nella vita come nel lavoro.

ISSUE 10 - THE REVISED ECONOMIC OUTLOOK

Nel numero 10 di The Economist: Donald Trump promuove politiche economiche discutibili, come l’imposizione di tariffe del 25% su molte importazioni da Canada e Messico, e l’aumento delle tariffe sui prodotti cinesi dal 10% al 20%, scopriamo i danni causati da queste scelte e le tensioni con partner commerciali chiave; dal Regno Unito le sfide sul fronte interno per il Primo Ministro Keir Starmer sono ancora molte ma si ripone fiducia nello slancio in politica estera; Siria: La rimozione di Bashar al-Assad non ha risolto le tensioni settarie. Le nuove autorità devono bilanciare le esigenze delle minoranze e le pressioni dei gruppi jihadisti. 

Dagli Stati Uniti i Democratici faticano a dare una svolta alla politiche di Trump, mentre figure come Andrew Cuomo cercano di rilanciarsi politicamente; per quanto riguarda i media e la tecnologia scopriamo le nuove tattiche del governo Trump; Donald Trump causa turbolenze riaccendendo l’inflazione; leggiamo dell’esperimento fallito con i bitcoin nel Salvador; L’uso dell’intelligenza artificiale continua la sua crescita e scopriamo in questo numero l’utilizzo dell’IA nella creazione di nuovi materiali utili in vari settori; si parla anche di inquinamento atmosferico e di come i satelliti stiano contribuendo; il mercato dell’arte sta diventando sempre più aperto alle criptovalute, con nuove dinamiche di acquisto e vendita. Questo e molto altro.

Lingua: inglese