Lotus n. 171
Lotus è una rivista quadrimestrale milanese di architettura. Dal 1965 è un punto di riferimento e voce autorevole nel dibattito architettonico italiano ed estero.
Nata negli anni '60 da un'idea di Bruno Alfieri, nei decenni ha incontrato plurime gestioni ed editori, passando anche da Mondadori, per tornare poi dai primi anni 2000 nelle mani della neonata "Editoriale Lotus", che si occupa nello specifico di questa pubblicazione e ne segue la linea editoriale in maniera diretta.
L'abbiamo selezionata con curiosità dopo averne letto la lunga storia e avere scoperto la necessità viva di questa rivista di ritagliarsi uno spazio per non essere una delle tante meteore editoriali nel suo settore. La redazione è pienamente riuscita nell'intento, rimanendo oggi un prodotto periodico con pochissimi spazi pubblicitari e contenuto estremamente specializzato.
Lotus infatti è una rivista di architettura solo in parte tecnica, la cui vocazione principale è il dibattito di settore nel mondo dell'architettura. E' impostata come un forum a più voci, con interventi e interviste in cui voci diverse e autorevoli discutono di come questa disciplina e le opere che realizza mutino e interpretino i cambiamenti della società. Lo fa con tempismo, eleganza ed estrema attenzione all'attualità.
ISSUE 171 - People: Architecture
Questo numero è dedicato alle persone e all'eleganza umana. La danza è il fil rouge di questa edizione, richiamata più volte nelle opere architettoniche rappresentate all'interno. All'interno di discute di come le creazioni architettoniche possano essere luoghi eleganti come il corpo umano in grado di stimolare felicità e interazione tra le persone.
Tra gli altri si parla di ponte Morandi, di Pina Bausch, dell'ampliamento del Kennedy Center for the Performing Arts, della canzone Jerusalmena e di come abbia unito in flash mob spazi pubblici in tutto il mondo, di come il nuovo Campus Bocconi si inserisce nel contesto urbano milanese e tanti altri approfondimenti.
Elenco dei contenuti:
Pagine: 130