Rouleur n.124
159,00 kr
Rouleur è una rivista che raccoglie i testi e le immagini dei migliori giornalisti e fotografi di ciclismo in circolazione per raccontare la vera essenza delle corse su strada e trasmettere la passione e la bellezza del ciclismo.
ISSUE 124
Le parole dell'editore Ed Pickering: "La prima cosa che mi ha attratto delle corse su strada, prima ancora delle montagne e dei protagonisti del Tour de France (che mi fanno tornare ormai da decenni), è stato il colore. Questo era uno sport dai colori vivaci e accattivanti: il giallo della maglia gialla, l'azzurro del cielo, il verde delle montagne e ogni possibile sfumatura di ogni possibile colore nelle sgargianti divise della squadra degli anni '80, tutti compensati dall'abbagliante luce del sole sulle cromature. Nonostante le più recenti incursioni nei toni terrosi, nella monocromia e nel grintoso bianco e nero, l’anima del ciclismo ha sempre almeno un piede nello sfacciato e lurido mondo del kitsch che attira l’attenzione, e lo adoro. Il rapporto del ciclismo con il luminescente, lo sgargiante e il fluorescente è profondo e celebrativo. E questa è un'edizione di Rouleur che celebra i colori del ciclismo, sia letterali che metaforici."
ISSUE 124
Le parole dell'editore Ed Pickering: "La prima cosa che mi ha attratto delle corse su strada, prima ancora delle montagne e dei protagonisti del Tour de France (che mi fanno tornare ormai da decenni), è stato il colore. Questo era uno sport dai colori vivaci e accattivanti: il giallo della maglia gialla, l'azzurro del cielo, il verde delle montagne e ogni possibile sfumatura di ogni possibile colore nelle sgargianti divise della squadra degli anni '80, tutti compensati dall'abbagliante luce del sole sulle cromature. Nonostante le più recenti incursioni nei toni terrosi, nella monocromia e nel grintoso bianco e nero, l’anima del ciclismo ha sempre almeno un piede nello sfacciato e lurido mondo del kitsch che attira l’attenzione, e lo adoro. Il rapporto del ciclismo con il luminescente, lo sgargiante e il fluorescente è profondo e celebrativo. E questa è un'edizione di Rouleur che celebra i colori del ciclismo, sia letterali che metaforici."