Tank - Summer 2024
Tank è una rivista indipendente inglese lanciata nel 1998 da Masoud Golsorkhi e dal direttore artistico Andreas Laeufer, che si occupa di cultura contemporanea, moda, arte, architettura, tecnologia e politica.
È considerata una delle pubblicazioni pionieristiche nel mondo delle riviste indipendenti, perchè da sempre bilancia un basso numero di inserzionisti con un prezzo di copertina elevato.
Il suo slogan "Small tank, big fish" ha dato inizio a una tendenza in cui creativi, scrittori, artisti e fotografi potevano guardare oltre le aree di discussione convenzionali.
Dal suo lancio, il gruppo Tank si è espanso per includere Tank Form, tank.tv, TankBooks e la rivista Why.
Numero di pagine 304
Lingua: inglese
ISSUE SUMMER 2024
Per il numero estivo di quest’anno, stiamo mettendo a nudo tutto. Spaziando su terreni diversi, dai romanzi contemporanei alla narrativa romantica, dalla poesia ai libri d'arte, questo numero esamina la scrittura nella sua forma più essenziale.
Quest'estate, Claudia Steinberg parla con l'autore di Waanyi Nation, Alexis Wright, della scrittura lenta. Pubblichiamo nuove poesie di Gboyega Odubanjo e chiediamo ai poeti: cos'è una poesia, comunque? Lydia Davis riflette su cinque parole insolite, Keith Ridgway presenta la mente di un ex prete nel sud di Londra e il team di TANK invia un dispaccio in più parti dalla Biennale di Venezia. Dan Sinykin spiega come funziona la conglomerazione industriale sulla parola scritta, Jonathan Nunn ci accompagna in un tour di Londra attraverso la sua collezione di libri sul cibo e Charles Asprey ci fa entrare nel suo mondo di libri d'arte.
Inoltre, pubblichiamo interviste con Parul Sehgal su ciò che si deve al libro, Goth Shakira sulla previsione delle tendenze astrologiche e sulla strategia digitale, Andrew Cranston sulla pittura sulle copertine dei libri e molto, molto altro ancora.