Te magazine n.2

Te è una nuova rivista indipendente che arriva dalla Cina per esplorare il rapporto tra le arti contemporanee e l'antropologia culturale con l'aiuto di creativi e artisti di diverse discipline.
In doppia lingua, con una grafica dal sapore decisamente orientale e un design impeccabile (con una rilegatura svizzera fatta talmente bene da far invidia, sovracoperta e diversi tipi di carte utilizzate), Te ci accompagna in ogni numero alla scoperta di un diverso tema, con argomenti che toccano la fluidità di culture, linguaggi e idee in comunità specifiche e l'adattamento delle narrazioni individuali al mutevole ambiente sociale e geopolitico.

Dimensioni: 185 x 260
Numero di pagine: 164
Lingua: inglese e cinese
Founder: Michael Guo & Kechun Qin 
Graphic design: Can Yang
Edizione limitata: 2000 copie

ISSUE 2
L'espressione “parlare” in cinese è fā shēng, che letteralmente significa “produrre suono”. Spesso ha una componente sociale vitale, ma allo stesso tempo sottolinea una scelta e un'azione immediate.
Mentre Michel Chion interpreta il suono come un atto cognitivo, “produrre suono” è più una pratica sociale concreta.
Il secondo numero di te prende ispirazione da eventi e dibattiti recenti che risuonano intorno a noi e i 10 articoli di questo numero indagano i punti di contatto in cui suono, linguaggio e azione si intersecano. Insieme, i collaboratori discutono di questo mezzo astratto e onnipresente, creando un album di tracce diverse e dialogiche. Il fascino del suono risiede nella sua improvvisazione, ma rimane misterioso per i vari ruoli che ha svolto storicamente e nella società moderna, nonché per la sua assenza di forma fisica.
Come possiamo usare le parole per descrivere il suono? Come funziona il suono in diversi contesti? Cosa significa parlare? In che modo il suono diventa una forma di espressione individuale e quali sono le sue possibilità e i suoi limiti? Non ci sono risposte corrette a queste domande e trovare una potrebbe non essere più rilevante a questo punto. Ma questo numero di Te può offrire alcuni modi per affrontare i nostri attuali dilemmi.