10 Men n.60
10 Men esplora come la moda maschile continui a trarre ispirazione dai codici della moda femminile, dando vita a una nuova epoca di decadenza.
ISSUE 60
La copertina vede protagonista Mamuor Majeng, star delle passerelle, che indossa Prada in uno scatto di Vanina Sorrenti, con lo styling di Garth Allday Spencer di 10 Men.
Nella sua lettera editoriale, Sophia Neophitou racconta l’essenza di questo numero:
Il numero si concentra su come la moda maschile abbia adottato molti codici provenienti dalle collezioni femminili in questa stagione. Portando il "femminile" nel "maschile", stilisti come Saint Laurent, Maison Margiela, Junya Watanabe, Comme des Garçons, Willy Chavarria e Dior Men hanno esplorato questa nuova decadenza.
La moda maschile mostra una nuova sensibilità che richiama l’uomo degli anni ’30: languido, decadente e affascinante. Una morbidezza nei completi, una trasparenza nelle camicie e dettagli come fiocchi oversize – visti in passerella da Dolce & Gabbana e Loewe – rafforzano l’estetica femminile. I designer hanno abolito le strutture rigide, proponendo completi tagliati in sbieco che accarezzano il corpo con orli fluenti. Da queste collezioni emerge un vero senso di romanticismo, invitando gli uomini a connettersi con il loro lato più femminile, abbandonando giacche rigide dalle spalle larghe in favore di questa morbidezza..
C’è spazio anche per il gioco con la fantasia: dalle visioni decadenti dei cowboy di Pharrell per Louis Vuitton, alla sartoria in stile American Gigolo di YSL, fino al sogno tutto americano di Loewe. I designer utilizzano le loro collezioni per romanticizzare stili di epoche passate, dando spazio a un’eccentricità che un tempo apparteneva solo ai gentiluomini aristocratici e che ora è accessibile a tutti.
Una novità di 10 Men è la sezione dedicata agli orologi, che presenta una selezione straordinaria dei modelli più innovativi, tra cui il Bulgari Octo Finissimo Ultra COSC, con una cassa in titanio spessa appena 1,70 mm. Il global publisher Tony Galaxis ha scritto un diario della sua esperienza a Watches and Wonders, raccontando aneddoti che includono champagne, orologi dal valore a sei cifre e persino qualche trucco di magia.
Questo numero include anche la rubrica Me and My Desk, uno sguardo voyeuristico alle scrivanie di brillanti creativi. Per AW24, il protagonista è Thom Browne con il suo spazio di lavoro straordinario e incredibilmente ordinato.
L’edizione invita a scoprire il nuovo trend femminile-maschile e celebra l’evoluzione della moda maschile e della creatività.