Dust n.22
Dust è la rivista nata nel 2010 per raccontare le giovani generazioni. Il suo intento è raccontare i giovani senza le etichette imposte dalla società e gli schemi di lettura ai quali siamo abituati dei media sui fenomeni generazionali.
È un progetto non scontato e irriverente, perchè parla dei confini che non esistono più, delle barriere delle vecchie generazioni e dei loro preconcetti che oggi sono superati dalla realtà dei fatti. Dust è la polvere che avvolge l'incapacità di chi è venuto prima di raccogliere e comprendere le spinte interiori dei nuovi esseri umani. Il territorio su cui si muove la rivista è "la crisi", questa misteriosa entità che fagocita chi si affacci all'età adulta da ormai diversi anni, ma che per i giovani è il luogo migliore e più carico di nuove idee, paradigmi e forme.
I principali temi che affronta Dust sono visual culture, moda e arte. Il magazine è un laboratorie di giovani idee in queste discipline dalla cui polvere del passato nascono forme completamente nuove e difficilmente etichettabili.
Non è una rivista che racconta i nuovi trend, ma parla di "genuinità", un mantra emergente che decenni di foto ritoccate e riviste patinate avevano cancellato dalla memoria.
ISSUE 22 - THE SPANISH ISSUE
Questo numero di DUST e il suo titolo differiscono dai concetti e dai temi che abbiamo sviluppato nell'ultimo decennio, che hanno cercato di esplorare l'esperienza contemporanea dei giovani da una prospettiva esistenziale nel contesto dei tempi in cui viviamo.
Questo numero è personale, incentrato su un luogo che ci sta a cuore. Abbiamo scelto la Spagna per molte ragioni: la sua posizione, la sua gente, il suo spirito, così come la facilità di essere senza pretese e reale. O, forse, per il suo modo di guardare avanti e dare priorità all'individualità rispetto alle credenze tradizionali. O, forse, anche perché è un Paese che non ha paura del cambiamento e affronta le sfide con coraggio. Amiamo la Spagna, soprattutto per i suoi giovani ferventi e per il modo in cui stanno portando in vita la loro eredità, trovando finalmente la loro voce nella cultura contemporanea. Per tutti questi motivi, questo numero di DUST e il suo titolo differiscono dai concetti e dai temi che abbiamo sviluppato nell'ultimo decennio. Questa è un'edizione personale con una prospettiva in prima persona sul paese che ora chiamiamo casa. Questa è la nostra edizione spagnola.