Oase n.112

 OASE è una rivista indipendente olandese con una forte connotazione internazionale, peer-reviewed per l'architettura che riunisce il discorso accademico e la sensibilità della pratica del design. OASE sostiene una riflessione critica in cui il progetto architettonico occupa una posizione centrale, ma è inteso come inserito in un campo culturale più ampio. Vengono esplorate le intersezioni e le affinità con altre discipline per approfondire la conoscenza della pratica e della teoria dell'architettura e riarticolarne i limiti disciplinari. Pubblicato tre volte all'anno, ogni OASE propone un'indagine rigorosa su un tema specifico, che comprende l'architettura, l'urbanistica e la progettazione del paesaggio e insiste sulla discussione degli aspetti storici e teorici delle questioni contemporanee.

ISSUE 112

Negli ultimi decenni, il campo dell'architettura ha assistito a un cambiamento fondamentale all'insegna dell'ecologia: dall'innovazione delle tecnologie energetiche all'uso di materiali circolari e soluzioni costruttive a impatto climatico zero – oggi più che mai la costruzione di un edificio sembra essere dominato da una consapevolezza ecologica. Allo stesso tempo, tale pensiero sostenibile pone spesso questioni ecologiche al di fuori del progetto stesso, nelle mani di esperti e all'interno della logica del calcolo quantitativo, mentre l'edificio scompare nell'effimero dei cicli di vita e dei modelli di rete.

Concentrandosi sull'intersezione tra ecologia ed estetica in architettura, tuttavia, questo numero di OASE colloca la riflessione su tali questioni al centro della disciplina. Si chiede: come si concretizzano in architettura le questioni ecologiche? E quali pratiche estetiche sono in grado di modellare la percezione di queste questioni ecologiche? Attraverso una serie di progetti concreti, i contributi di questo numero esplorano il campo di tensione tra estetica architettonica e questioni di energia, tecnologia e materialità. Le pratiche ecologiche in architettura non solo devono essere efficaci nel fornire soluzioni, ma inevitabilmente devono anche sollevare questioni di bellezza, affetto e percezione.

Lingua: Inglese