Noble Rot n.30

€20,70

Con un nome che richiama la Botrytis Cinerea, la muffa nobile dell'uva che dà vita a vini incredibili, Noble Rot non poteva che essere un'incredibile rivista dedicata a al nettare di Bacco e ai suoi intriganti abbinamenti con il cibo. 

Fondata a Londra nel 2013 da Dan Keeling e Mark Andrew, tra le pagine di questo magazine quadrimestrale si sono consumate le più incredibili sfide culinarie: dal suo lancio ha visto gli chef Pierre Koffmann, Fergus Henderson e Yotam Ottolenghi sfidarsi con Keira Knightley, Caitlin Moran, Brian Eno e Francis Ford Coppola, confondendo i confini tra la gastronomia e le arti creative. 

Dimensioni: 17 x 22,5
Copertina: morbida
Numero di pagine: 112
Lingua: inglese

 

ISSUE 30 - DON'T SULPHUR FOOLS

Le Sulphur Wars – l'estenuante battaglia ideologica sull'aggiunta di SO₂ che ha polarizzato le scene del vino naturale e tradizionalista – stanno finalmente per finire? A giudicare dal recente ammorbidimento della retorica da ambienti precedentemente puristi, osiamo sperare. Qui a Rotter Towers, abbiamo sempre apprezzato una mente aperta al di sopra delle generalizzazioni, celebrando i migliori vini a zero/basso contenuto di zolfo accanto a classici decisamente innaturali degli anni '70 e '80. Quindi siamo lieti che le divisioni su uno dei metodi più importanti per la conservazione e l'igiene del vino stiano rapidamente lasciando il posto a una via di mezzo. In questo numero parliamo di come l'aggiunta delle più piccole quantità di zolfo possa significare meno vini ossidati o comunque impantananti.

Ancora, in questo numero…

… intervista al rapper/attore Kano – A.K.A. Sully di Netflix Top Boy – la star televisiva che quasi da sola ha insegnato a cucinare alla Gran Bretagna, e quasi certamente a tua madre: Delia. La collega leggenda culinaria Angela Hartnett parla di tutto, dai suoi giorni alla BBC alla proprietà del Norwich City FC, mentre Kano si fa lirico sul suo fiorente amore per il vino.

…viaggiamo a Saint-Joseph nella Valle del Rodano settentrionale per incontrare Jean-Louis Chave e Jean Gonon, e delineare Sciaccarellu della Corsica, i più piccoli domini francesi, l'area vinicola di New York City che non dovresti chiamare Dimes Square, e la vecchia azienda vinicola Napa.

Inoltre, Henry Harris professa il suo amore per i cibi grassi, Alice Feiring riflette sulla perdita temporanea del suo olfatto, Marina O'Loughlin recensisce Vasco & Piero's Pavilion, lo zio antisociale John Niven risponde alle domande dei lettori, Ed Wilson di Brawn dà il via alla nostra nuova rubrica sulla cucina con il vino, Kate Spicer ci spiega perché non può amare nessun ristorante che non ami il suo cane, e Simon J Woolf riferisce di come i vigneron stiano evitando l'uso della quercia nuova.