Vivo magazine n.1

¥4,500

Vivo è un nuovo magazine indipendente sulla forma d'arte del libro come mezzo ed espressione di cultura. L'obiettivo del magazine è mettere in evidenza la mutevole rilevanza dei libri nella nostra vita e nella nostra epoca, rivelando come si inseriscono all'interno degli sconvolgimenti socio-politici.
Attraverso i contributi di artisti, creativi e autori, Vivo esplora presente e futuro dei libri nella cultura contemporanea. 

Dimensioni: 20X26,5 cm
Numero di pagine: 132
Lingua: inglese
Edizione limitata di 300 copie

ISSUE 1
Il libro, nella sua forma fisica, ci costringe a fermarci, richiede un coinvolgimento fisico perché sappiamo quanto può essere scomoda la lettura. Il primo numero di Vivo ci mette di fronte al libro come oggetto, qualcosa di così familiare e presente nelle nostre vite che sembra quasi inutile parlarne, eppure con la loro presenza riescono a creare una sorta di antropologia universale. 
La stessa creazione del magazine è, come suggerisce il nome, materia viva. Non nasce da una vuota ricerca di cultura, quanto piuttosto da un desiderio di umanità. Un libro può essere un veicolo di conoscenza, ma anche di rivoluzione e cambiamento. 
Vivo desidera utilizzare i libri e la carta stampata per osservare frammenti di umanità che convivono nel presente, passato e futuro. Da qui la scelta di ricoprire la copertina con una patina arancione che può (deve!) essere graffiata, vissuta, senza preoccuparsi di rovinare il magazine, ma anzi considerando ogni graffio come segno di apprezzamento della lettura che si sta facendo.

Hanno collaborato: Aaron Obedkoff, Alessandro Furchino Capria, Bianca Felicori, Clive Phillpot, Giovanni Coppola, Greta Sugar, Lars Brønseth, La Tipografica Varese, Luca Pascali, Marina Luz Ferla, Mario Reis, Martino De Grandis, Maya Golyshikina, Nick Scammell, Paola Ristoldo, Patrick Stansy, Jacob Chung, Sam Wiston