Tonic n.6

¥5,000

The Tonic Mag è una rivista inglese che indaga storia, usanze e piaceri degli alcolici. Con contenuti di grande spessore è un prodotto estremamente interessante perchè racconta di società, storia e culture attraverso l'alcol, diventando un oggetto di grande interesse anche per i meno appassionati di drink, gin e rum. 
Come per un buon cocktail, ogni numero unisce longform e piccoli interventi da tutto il mondo che raccontano esperienze di luoghi e persone che hanno fatto del buon alcol una ragione di vita. 
Gli appassionati che hanno dato vita a questa prima pubblicazione indipendente sono esperti specializzati del settore che solitamente scrivono di bevande alcoliche per The TimesThe AtlanticVanity Fair e The Guardian.
The Tonic vuole ispirare e incuriosire il lettore verso locali fisici e nuovi prodotti da scoprire in giro per il mondo. La rivista è ben curata da un punto di vista editoriale e stampata su copertina soft-touch. 

ISSUE 6 - GOING BANANA
C'è un po' di Italia in questa edizione di Tonic con la cover commissionata e illustrata da Gianluca Cannizzo. 
In questo numero:
Ci uniamo a Kate Wickers in Ruanda mentre va a caccia di birra alla banana, l'ispirazione dietro la nostra immagine di copertina, e ci immergiamo nelle profondità del Golfo di Biscaglia con Alex Green alla ricerca di vino nascosto sotto il mare. Robin McKelvie attraversa l'isola di Islay, dove la bellezza aspra della terra plasma il carattere dei suoi whisky. Katja Gaskell ci porta in Normandia, dove si concede il rinomato sidro della regione, e Carol Wright scopre alcuni dei segreti e dell'affascinante storia dello Sherry. Susan Schwartz ci invita a salire in sella mentre tesse un insolito racconto su un cavallo, l'Epsom Derby, il Kentucky, i Beatles, l'Università di Cambridge e il whisky. Scopriamo il fascino senza tempo degli iconici pub di Liverpool con Will Hawkes mentre Emmie Harrison West fa luce sull'essere una donna nell'industria della birra. Clinton Cawood ci porta nel sud Italia, dove una città nota per il suo pane storico usa il suo grano per produrre vodka. Infine, Benita Finanzio attinge alle sue radici italiane ed esplora la magica scena dei cocktail veneziani... e molto altro