Loupe n.13

2.600 kr

Loupe è una rivista di fotografia contemporanea che si è costruita dal 2016 una forte reputazione internazionale nel presdentare nuovi talenti fotografici. 

Loupe riconosce la fotografia come strumento per documentare, creare dibattiti e dare un senso al mondo che ci circonda. 

Questo magazine mette in mostra lavori che affrontano grandi argomenti, problemi che modellano l'esperienza umana. Loupe non è una rivista di fotografia scritta da fotografi, ma commissiona articoli di esperti su ogni tema per esplorare e contestualizzare i progetti che presenta.

ISSUE 13 - SOSTENIBILITA'

Nel 1987 l'ONU ha definito la sostenibilità come "soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni".

La sostenibilità permea ogni aspetto della nostra vita ed è ormai una necessità, non una scelta. L'innovazione umana, la determinazione e la tenacia sono più importanti che mai e alla fine decideranno il destino del nostro pianeta. In questo numero, attraverso la fotografia e la scrittura, esploriamo le proteine ​​degli insetti, la colonizzazione dello spazio, le persone senza figli, l'importanza dei telefoni pubblici, la palude più grande del mondo, il sostegno agli artisti, i libri fotografici sostenibili e il reddito di base universale.

DENTRO LA QUESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ:

Fotografando un numero di uomini senza figli nudi e soli a letto, molti in posizione fetale, Denise Felkin esplora la tanto trascurata prospettiva maschile quando si tratta di non avere figli.

Nell'articolo di accompagnamento, la dottoressa Amy Blackstone, autrice di Childfree by Choice, discute il significativo impatto positivo che le persone senza figli stanno avendo sulla sostenibilità del nostro pianeta.

Eric Kunsman documenta gli ultimi telefoni pubblici sopravvissuti a Rochester, New York, una città con alti livelli di povertà. Nel suo articolo di accompagnamento, Kunsman esplora l'importanza di questi telefoni pubblici, cosa potrebbe significare la loro perdita e come il suo progetto lo ha ispirato ad agire oltre la fotografia.

Ispirato dalla visione distopica di un allevatore di insetti in Blade Runner 2049, il fotografo Gavin Li va dietro le quinte di Entocycle, un'azienda che alleva insetti per creare proteine ​​sostenibili.

Nell'articolo di accompagnamento, il fondatore di Entocycle Keiran Whitaker spiega gli enormi vantaggi della creazione di mangimi per animali con proteine ​​a base di insetti piuttosto che di soia, rivelando l'impatto positivo sull'industria alimentare e non solo.

Utilizzando una combinazione di surreali paesaggi naturali islandesi e strutture artificiali simili a basi spaziali, Serena Dzenis crea pianeti fittizi nelle sue fotografie, invitandoci a chiederci se abbiamo il diritto di conquistare un altro mondo in futuro quando abbiamo già distribuito così tanti danni qui sulla Terra.

Nell'articolo di accompagnamento, lo scrittore senior della Mars Society Evan Plant-Weir discute la plausibilità e la necessità di costruire un insediamento umano permanente su Marte, nonché l'effetto positivo che ciò avrà sulla nostra capacità di creare un mondo più sostenibile sulla Terra .