Glean n.4

3.800 kr

Più che una rivista d'arte, Glean è un impegno nel cercare di comprendere il mondo attraverso gli occhi e le parole di artisti, operatori culturali e scrittori e per condividere queste intuizioni con i lettori. 
Scrivere di arte richiede guardare al passato così come al futuro: discutere, ascoltare, leggere, (ri)pensare. È una ricerca lenta, precisa e in continua evoluzione. Coloro che vi dedicano il loro tempo devono essere appassionati e non aver paura di riconsiderare le proprie intuizioni. 

ISSUE 4

Il nostro quarto numero è ricco di contenuti per un'estate meritata, questo numero segna con orgoglio un intero anno di GLEAN e mostra quanta strada abbiamo fatto da quando siamo andati in stampa per la prima volta.

Redattore ospite: Apparato 22

Apparatus 22 è un collettivo artistico transdisciplinare fondato nel 2011 da Erika Olea, Maria Farcas, Dragos Olea insieme a Ioana Neme? (1979–2011) a Bucarest, Romania. Le loro installazioni, performance e “forme basate su testo” combinano realtà, finzione e narrazione con un approccio critico che attinge alla loro esperienza nel design, sociologia, letteratura ed economia. Per questo numero, Apparatus 22 ha invitato Vlad Ionescu e Maria Persu a contribuire con dei saggi. Il collettivo ha anche curato un contributo visivo di Ioana Neme?, costituito da uno schizzo tratto dai taccuini dell’artista e da una selezione dalla sua serie Monthly Evaluations (2005–2010).

Dak'Art

La 15esima edizione di Dak’Art, la Biennale di arte africana contemporanea di Dakar e la più antica biennale del continente, avrebbe dovuto aprire a maggio ma è stata rinviata all’ultimo minuto a novembre. Nonostante ciò, gli artisti presenti a Dakar hanno invitato il mondo dell’arte internazionale a partecipare al programma “Off is On”. Sorana Munsya sottolinea come questa edizione dimostri che la richiesta di coinvolgimento del settore pubblico nelle arti nella maggior parte dei paesi africani può anche rischiare di minare la voce e la visione degli artisti.

Durante la loro visita a Dakar, le caporedattrici Kathleen Weyts e Sorana Munsya hanno parlato anche con numerosi artisti e professionisti per il nostro podcast, tra cui Nilla Banguna, Na Chainkua Reindorf, Lotte Arndt e Ousmane Bâ. Presto online!