Volume n.64

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Volume è una rivista indipendente che definisce l'agenda per l'architettura e il design. Andando oltre la definizione di architettura come "fare edifici", si batte per prospettive globali sulla progettazione degli ambienti, sostiene atteggiamenti più ampi nei confronti delle strutture sociali e rivendica il significato culturale e politico dell'architettura. Creato come piattaforma globale di idee per dare voce all'architettura in qualsiasi modo, ovunque e in qualsiasi momento, rappresenta l'espansione dei territori architettonici e il nuovo mandato per il design.

ISSUE 64 - WORLD TOUR

L'itinerario di questo numero attraversa 17 paesi in tutto il mondo, dall'Europa a Cina, Giappone e Indonesia, passando per il Messico, gli Stati Uniti e l'Australia. Piccoli ma significativi frammenti dell'enormità del nostro globo, delle nostre culture e del momento attuale. Frammenti che riflettono un mondo in difficoltà, ma sono anche un esercizio su ciò che condividiamo collettivamente. Si tratta di perdere: dalla colonna romana nella campagna cinese alla cultura pop in Giappone, ai trasandati anni '90 cinesi e ad una magnifica Ice-Beauty svizzera. Racconti sulla trasformazione culturale: un'indonesia post-coloniale sconvolta a Giakarta, che riflette la bruttezza dell'Australia a causa dell'imperialismo insensato, apprezzando al contempo la complessità di documentare lo sviluppo urbano e culturale indiano, o descrivendo la pervasività della città liscia globalizzata guidata dal tempo libero. Di parabole: la storia di due aeroporti messicani, di essere nudi in Danimarca e di sviluppare la prossima generazione di automobili negli Stati Uniti. Ci sono critiche da parte della destra per la casa ceca costruita per un politico di destra, critiche da parte della sinistra per l'incapacità di esprimersi efficacemente a Venezia e uno sguardo all'altra biennale di costruzione che abbiamo collettivamente ignorato a Monaco. La cosa più importante, forse, è festeggiare insieme dalla costa adriatica al Berghain cinese a Pechino.